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venerdì 20 febbraio 2015

Biblioteche a Praga (1): la biblioteca dell'Istituto Italiano di Cultura

La lettura, come abbiamo visto, è fondamentale per alcuni nostri studenti. Ecco allora la prima di una serie di segnalazioni sulle biblioteche di Praga.

Con questo post iniziamo ["vorremmo iniziasse"] una serie di articoli "per prepararsi alla visita" in cui ognuna delle nostre "guide" ci parlerà dei monumenti che presenterà al gruppo.

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L'Istituto Italiano di Cultura ha sede in via Šporkova n. 14, nel quartiere di Mala Strana (la "città piccola"). Anticamente era l'ospedale della Congregazione Italiana di Praga.

Immagine 1: la sede dell'IIC in una stampa del Settecento
Fonte


Immagine 2: La localizzazione dell'IIC: via Šporkova 14
Fonte: Geoportal Praha
Immagine 3 : la pagina web dell'IIC di Praga (Fonte)


La biblioteca, si legge nel Profilo storico, a cura di Mauro Ruggiero, "nasce nel giugno 1922 come centro di documentazione dell’Istituto fondato con lo scopo di diffondere e approfondire la conoscenza della cultura italiana in Cecoslovacchia e di organizzare reciproci rapporti intellettuali e artistici fra l’Italia e la Cecoslovacchia con tutti i mezzi adatti a tale fine. (art. 3 dello Statuto Sociale)."

Immagine 4: il busto di Dante della sala di consultazione
Fonte


"La creazione dell’Istituto - prosegue M. Ruggiero - fu resa possibile grazie all’impegno di accademici ed intellettuali cecoslovacchi ed italiani residenti a Praga e ai finanziamenti dei due governi. L’Istituto e la Biblioteca furono inaugurati ufficialmente il 2 marzo del 1923 alla presenza dell’allora Ministro d’Italia Antonio Chiaromonte Bordonaro e del Ministro degli Esteri cecoslovacco Edvard Beneš. Lo stesso Presidente della Repubblica Cecoslovacca, T.G. Masaryk, contribuì con una donazione in danaro per sostenere la nuova istituzione.
Nel 1928 la collezione libraria della Biblioteca ammontava a quasi 4000 volumi con prevalenza di opere di consultazione e di letteratura e risultava essere già all’epoca la biblioteca pubblica italiana più grande in Cecoslovacchia.
Nel 1936 la collezione superava i 5000 volumi. Tra il 1941 e il 1942 l’Istituto fu trasferito presso la sede dell’antico ospedale della Congregazione Italiana di Praga, un’importante organizzazione religioso-assistenziale fondata nel 1575 dalla numerosa colonia italiana che viveva a Praga fin dal Rinascimento. Allo scioglimento della Congregazione, durante la Seconda Guerra Mondiale, lo stabile, insieme alla Cappella degli Italiani nella Città Vecchia, passarono allo Stato Italiano. 
Attualmente la Biblioteca è ubicata in questo edificio del XVII sec. tra le vie Vlašská e Šporkova, nel suggestivo quartiere di Mala Strana ai piedi della collina di Petřin. 
Dal 1945 l’Istituto, e di conseguenza la Biblioteca, passarono sotto il controllo del Ministero degli Affari Esteri e continuarono senza interruzioni le attività di promozione della lingua e della cultura italiana anche durante il periodo comunista, quando le istituzioni culturali occidentali non furono sempre ben viste dal governo cecoslovacco. 
Nel corso degli anni a seguire la Biblioteca italiana di Praga continuò ad essere il punto di riferimento per studenti, accademici, e amanti della lingua italiana, ma anche per la comunità italiana residente in Cechia, e vide accrescere il numero della propria dotazione libraria e dei servizi offerti. Nel 1997 contava 14.145 volumi. Oggi la Biblioteca dell’Istituto Italiano di Cultura, con una dotazione bibliografica di quasi 18.000 volumi prevalentemente in lingua italiana, è la quindicesima biblioteca per patrimonio librario tra gli Istituti Italiani di Cultura nel mondo, la biblioteca pubblica italiana più grande in Repubblica Ceca, e la seconda dopo quella dell’Istituto Italiano di Cultura di Colonia in tutta l’Europa Centro Orientale."

"Conforme alla politica di promozione culturale che l’Istituto Italiano di Cultura di Praga svolge insieme agli altri 89 Istituti di Cultura presenti in 60 paesi del mondo -citiamo sempre le parole di M. Ruggiero, limitandoci ad aggiungere qualche collegamento internet- , la Biblioteca dell’Istituto Italiano di cultura di Praga vuole essere un valido punto di riferimento per il pubblico di lettori, per studiosi, artisti e operatori culturali italiani e cechi interessati alla lingua e alla cultura italiana. Essa si configura prima di tutto come fonte di informazioni e centro di documentazione sulla realtà italiana del passato e del presente coprendo, per quanto possibile, svariati settori d’interesse: da quello letterario a quello sociale e artistico.
Con i suoi servizi rivolti a soddisfare sia le esigenze della comunità italiana presente in Repubblica Ceca, sia la domanda di cultura italiana da parte di molti Cechi, la Biblioteca vuole proporsi come porta d’ingresso dell’Istituto e finestra sull’Italia, capace di promuovere un’immagine del nostro Paese.
Particolarmente importante è la funzione di sostegno alla diffusione della lingua italiana in Repubblica Ceca che la Biblioteca svolge fornendo assistenza e supporto ai corsi di lingua organizzati dall’Istituto Italiano di Cultura, a quelli di lingua e letteratura italiane tenuti dai lettori delle università ceche e agli altri insegnanti d'italiano. Tale assistenza viene fornita mediante l’acquisto e la messa a disposizione di materiali didattici costantemente aggiornati per l’insegnamento e l’apprendimento dell’italiano come lingua seconda, e di altro materiale utile a soddisfare le esigenze che la domanda di cultura e di lingua italiana comporta.
La Biblioteca partecipa con le sue attività a due progetti promossi dal Ministero degli Affari Esteri italiano. 
Il primo è quello di “Promozione del Libro Italiano nel Mondo”, che eroga premi e contributi per la divulgazione e la traduzione del libro italiano, della sottotitolatura e del doppiaggio di lungometraggi e cortometraggi e contribuisce alla partecipazione italiana alle Fiere Internazionali del Libro. 
Il secondo è quello della “Settimana della Lingua Italiana nel Mondo” come strumento per promuovere e valorizzare la lingua italiana all’estero con mostre, proiezioni, conferenze e presentazioni di opere letterarie.
Alla Biblioteca si accede dal civico n.14 della via Šporkova. e i suoi locali occupano una superficie totale di circa 175 mq. Il materiale documentario è distribuito sugli scaffali secondo uno schema di segnature sistematico, raggruppato sia per tipologia di materiale che per classi disciplinari e ordinato per autore. La collocazione del materiale segue uno schema di classificazione creato ad hoc per soddisfare le esigenze della biblioteca e che riprende sommariamente il sistema CDD. Dall’anno 2001, la Biblioteca è stata completamente automatizzata e la sua gestione informatizzata affidata al programma BIBLIOWin 4.0, dispone inoltre di pagine web sul sito internet dell’Istituto ed il suo patrimonio è reso accessibile dai cataloghi online.
Oltre ai servizi di base (accoglienza, consultazione in sede e prestito a domicilio), vengono offerti agli utenti anche alcuni servizi avanzati tra cui: prestito interbibliotecario, servizio di reference e alcuni servizi a distanza come rinnovo prestiti e prenotazioni, e la ricerca di informazioni bibliografiche. La sala di consultazione funge anche da sala di lettura ed è dotata di due postazioni internet per la navigazione e l‘accesso agli OPAC, oltre ad una rete wireless che copre tutto l’edificio. La sala di consultazione ha una capacità di 30 posti a sedere; in essa si trova la maggior parte del materiale librario in dotazione, compresa la sezione dei periodici, ed una sezione dedicata ai nuovi arrivi."